Tra le molte iniziative che il Comune promuove durante l’estate, Giovani in Campus rappresenta un’esperienza significativa, che mette al centro i valori della partecipazione, della responsabilità e della cura condivisa degli spazi pubblici.
Questa edizione, che conferma la continuità di un progetto ormai consolidato, ha coinvolto complessivamente 38 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni, suddivisi in due settimane di attività.
Durante la prima settimana, le attività si sono svolte nel quartiere Matteotti, in collaborazione con l’Associazione Il Gabbiano. I volontari hanno affiancato i ragazzi in lavori di manutenzione degli spazi pubblici e li hanno resi partecipi della preparazione della StraMatteotti. La seconda settimana, insieme all’Associazione L’Aquilone, ha visto i giovani impegnati nel ripristino delle assi delle panchine e nella pulizia dei due parchi del quartiere. In parallelo, all’interno del Parco del Lura, accompagnati dalla Cooperativa Koinè, hanno curato la manutenzione degli arredi in legno, raccolto rifiuti e sistemato i percorsi ciclopedonali.
Giovani in Campus non è soltanto un progetto educativo. È un gesto collettivo, che ci ricorda quanto sia importante offrire ai più giovani occasioni di crescita che abbiano un impatto reale sul contesto in cui vivono. È una forma di cittadinanza attiva e partecipata, che si costruisce con il fare, fianco a fianco, valorizzando la presenza dei giovani in spazi pubblici dove spesso non sono considerati protagonisti.
L’esperienza si è rivelata significativa anche sul piano relazionale: ha favorito la conoscenza reciproca tra giovani di provenienze e percorsi differenti, promuovendo inclusione, ascolto e partecipazione. È significativo che quattro dei partecipanti abbiano scelto volontariamente di proseguire l’esperienza anche nella seconda settimana.
A chi ha partecipato va il nostro ringraziamento. Ai ragazzi, per la disponibilità, l’impegno e la serietà dimostrata. Alle famiglie, per il sostegno. Agli educatori, ai volontari e alle associazioni, per la cura e l’accompagnamento. Il senso di comunità nasce anche così: con piccoli atti quotidiani, capaci di generare attenzione e rispetto verso ciò che è comune.
La consegna degli attestati di partecipazione si è svolta negli spazi del Be Net, insieme al Presidente dell’Associazione Parco del Lura, Stefano Benzoni.
È stato un gesto semplice, condiviso, che ha rappresentato il riconoscimento della città a chi ha scelto di impegnarsi. Il mio ringraziamento è anche quello della comunità, per aver creduto nei valori dell’impegno e della partecipazione.
Come Amministrazione, continueremo a investire su percorsi che uniscono educazione, territorio e responsabilità civica. Perché ogni impegno, per essere autentico, ha bisogno di un contesto che lo accolga, lo sostenga e lo faccia crescere.
Ilaria Pagani
Sindaca di Saronno