Commissionata nel 1919 dalla famiglia di industriali saronnesi Gianetti allo studio Sartorio di Milano e progettata dall’architetto milanese Domenico Verga, Villa Gianetti viene realizzata in stile neo-rinascimentale lombardo: esempio significativo dell’ultima stagione dell’Eclettismo, che mescola svariati elementi di stili architettonici del passato. Attualmente la Villa è sede di una raccolta museale costituita dalla Collezione De Rocchi, dedicata al pittore Francesco De Rocchi composta da 17 opere e una parte degli arredi dello studio milanese, e dalla Collezione Cavallari, dedicata al soprano Giuditta Pasta. Quest’ultima collezione, dichiarata di particolare interesse storico dalla Sopraintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, costituisce una fonte privilegiata per la ricostruzione della vita e della carriera dell’artista e della storia della musica nell’età del Romanticismo. Il percorso si svolge lungo 5 ambienti che approfondiscono gli aspetti della vita privata e della carriera della cantante attraverso l’esposizione di oggetti a lei appartenuti (suppellettili, gioielli di scena, ritratti) o provenienti dalla villa di Blevio, sua ultima dimora.
Data/e apertura bene: 20, 21, 27 e 28 settembre 2025
Orario:
- apertura dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
- Visita/e guidate (inserire orari di partenza delle visite): sabato 20 settembre ore 15.30 e 16.30; domenica 21 ore 10.30, 11:30, 15:30 e 16:30; sabato 27 ore 10.30, 11:30, 15:30 e 16:30, domenica 28 ore 15:30, 16:30
Durata della visita guidata: 1 ora
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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